FORMAZIONE DI PEER SUPPORTER IN POLIZIA
Esistono situazioni ed esperienze che solo un collega può capire e che solo ad un collega si possono raccontare.
Talvolta dal collega ci si aspetta un aiuto, una parola utile, un consiglio: ecco il ruolo del PARI, un operatore di polizia adeguatamente formato pronto ad offrire il proprio supporto psicologico ad un collega che -durante il servizio- ha vissuto situazioni di forte impatto emotivo, tali da considerarsi fonti di stress e disagio.
Queste situazioni lavorative sono definite Eventi Critici di Servizio (ECS), ossia interventi che implicano pericoli fisici imprevedibili (come ad esempio fare uso delle armi, sedare una rissa, subire aggressioni personali, effettuare arresti di persone pericolose), interventi in casi dove sono coinvolti i bambini, rilevamento incidenti stradali gravi o mortali, con relativa comunicazione del decesso ai familiari della vittima. Quando un operatore si imbatte in un evento critico può sperimentare un particolare stato psicologico che provoca reazioni emozionali, in grado di compromettere l’efficace svolgimento dell’attività professionale, reazioni che si possono protrarre non solo nei giorni successivi, ma anche nella vita privata.
Queste reazioni emozionali potrebbero far insorgere negli operatori i sintomi tipici del disturbo acuto da stress (DAS) o del disturbo post traumatico da stress (PTSD), che spesso si manifestano con ricordi intrusivi, improvvise irruzioni di scene dell’evento nella propria coscienza (i cosiddetti ricordi intrusivi o flash-back), incubi notturni e disturbi del sonno, evitare i luoghi e gli stimoli associati all’evento traumatico, la riduzione della reattività emozionale, l’iperattività.
Alcuni fattori possono influenzare le capacità di risposta dell’operatore di polizia ad un evento critico, quali ad esempio il grado di coinvolgimento personale, il livello di controllo della situazione e quello di minaccia percepita, le esperienze precedentemente vissute, la vicinanza fisica o psicologica all’evento o alla vittima.
Ecco perchè risulta di particolare importanza che l’operatore di polizia coinvolto in un incidente critico di servizio possa disporre di adeguato sostegno sociale, accoglienza e aiuto da parte dell’organizzazione e dei familiari. Il PARI -un operatore adeguatamente formato- è una figura efficace per fornire il primo supporto psicologico.
CERCHIOBLU ha formato il team di peer supporter della Polizia Locale di Firenze, primo in Italia.
CERCHIOBLU della Polizia Locale di Milano, “Progetto Operatori Ponte”.
CERCHIOBLU con un progetto iniziato nel 2019 che si concluderà nel 2020, sta formando il team di peer supporter della Polizia Locale di Bologna, circa 40 operatori selezionati e formati.
CERCHIOBLU con un progetto iniziato nel 2023 sta formando il team di peer supporter della Polizia Locale di Padova
