Lo stress da Eventi Critici di Servizio

Esistono interventi che possono essere considerati veri e propri “eventi traumatici”: in letteratura sono conosciuti come incidenti o eventi critici di servizio. Spesso gli operatori di polizia affrontano durante la loro carriera professionale situazioni particolarmente stressanti, esponendosi a pericoli fisici imprevedibili come ad esempio fare uso delle armi, sedare una rissa, subire aggressioni personali, effettuare arresti di persone pericolose, intervenire in casi dove sono coinvolti i bambini, ma è anche il caso dei rilievi degli incidenti stradali gravi o mortali dove gli agenti spesso hanno il compito gravoso di comunicare il decesso ai familiari della vittima.
Nonostante molti addetti ai servizi di polizia siano in grado di affrontare ripetute esposizioni ad eventi traumatici durante gli interventi, quando si imbattono in alcuni incidenti critici, questi provocavano un particolare stato psicologico che comporta reazioni emozionali in grado di compromettere l’efficace svolgimento della loro attività professionale al momento dell’evento stesso, ma che si possono protrarre anche nei giorni successivi, come l’essere maggiormente taciturni o irritabili.
Queste reazioni emozionali potrebbero far insorgere negli operatori i sintomi tipici del disturbo acuto da stress (DAS) o del disturbo post traumatico da stress (PTSD), che spesso si manifestano con ricordi intrusivi, improvvise irruzioni di scene dell’evento nella propria coscienza (i cosiddetti ricordi intrusivi o flash-back), incubi notturni e disturbi del sonno, l’evitamento dei luoghi e degli stimoli associati all’evento traumatico, la riduzione della reattività emozionale, l’iperattività.
Alcuni fattori che possono influenzare le capacità di risposta dell’operatore di polizia ad un evento critico sono: la tipologia dell’evento ed il grado di coinvolgimento personale, il livello di controllo della situazione, il livello di minaccia percepita o di preavviso, la modalità con cui la circostanza è stata affrontata, le esperienze precedentemente vissute, la vicinanza fisica o psicologica all’evento o alla vittima.
Risulta di particolare importanza per la normale elaborazione dell’evento da parte dell’operatore di polizia che impatta in un incidente critico di servizio, il grado di sostegno sociale offerto subito dopo l’evento ed il grado di accoglienza e di aiuto offerto al soggetto, come il sostegno da parte dell’organizzazione e da parte dei familiari.